
📢 MANIFESTAZIONE ORSA FERROVIE – LOMBARDIA
⚠️ BASTA SCUSE, BASTA ABUSI!
👉 È tempo di agire!
📍 Palazzo Pirelli – Via Fabio Filzi 22, Milano
📅 15 dicembre
⏰ Ore 10:00
🟠 Facciamoci sentire!

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ORSA FERROVIE Lombardia scrive in merito alle violazioni di Trenord per quanto riguarda i congedi parentali ad ore e turni alternati del personale mobile.
Scarica la NOTA
Milano, 28 novembre 2025
Prot. 202-2025 /SR Lombardia/ ORSA Ferrovie
Spettabile Trenord S.r.L.
Amministratore Delegato
Dott. Ing. Andrea Severini
Relazioni Industriali
Dott. Andrea Rivolta
e. pc.
Presidente Trenord
Dott.ssa Federica Santini
Consigliera di Parità Regionale
Dott.ssa Anna Maria Gandolfi
Presidente CPO Trenord
Dott.ssa Raffaella Vaccari
CPO Trenord
Studio Legale Franceschinis
Avv. Lorenzo Franceschinis
Oggetto: congedi parentali ad ore e turni alternati del personale mobile Trenord
La scrivente Organizzazione Sindacale, con la presente, intende contestare formalmente la condotta della Società Trenord S.r.l., la quale, contrariamente a quanto verbalizzato nel 2016 in sede di audizione presso la Consigliera di Parità Regionale (allegato 1), continua a negare al personale mobile la possibilità di fruire del congedo parentale su base oraria, ovvero in misura pari a mezza giornata.
È evidente, dal verbale di audizione del 14 marzo 2016 (Consigliera di Parità Regionale, dott.ssa Carolina Pellegrini), come Trenord abbia riconosciuto la necessità di aggiornare gli applicativi aziendali per consentire la fruizione del congedo parentale ad ore, in conformità alla normativa vigente. Ad oggi, invece, la Società impone ai lavoratori del personale mobile esclusivamente la fruizione giornaliera, con evidente lesione dei diritti di conciliazione vita-lavoro e in palese violazione degli impegni assunti.
Si ritiene utile, tra l’altro, richiamare la normativa di riferimento:
Si richiama inoltre la giurisprudenza di legittimità (Cass. civ. sez. lav. n. 19679/2016; n. 11023/2019), che ha ribadito come il congedo parentale costituisca un diritto potestativo del lavoratore, non subordinato a valutazioni discrezionali del datore di lavoro.
La scrivente intende, inoltre, contestare alcune decisioni aziendali che, di fatto, impediscono ai genitori ambedue turnisti – anche qualora entrambi siano dipendenti Trenord – di alternare i rispettivi turni di lavoro, negando così la possibilità di organizzare un’effettiva turnazione familiare. Si ritiene che tale condotta sia:
Alla luce di quanto sopra si chiede l’aggiornamento immediato dei sistemi e delle procedure aziendali, al fine di consentire al personale mobile la fruizione del congedo parentale anche su base oraria, ovvero in misura pari a mezza giornata, come già previsto e confermato dalla stessa azienda, nonché la garanzia della possibilità di organizzare turni alternati tra genitori conviventi o co‑genitori, così da assicurare una gestione equilibrata dei figli e una reale conciliazione vita‑lavoro.
In difetto di un tempestivo adeguamento ed in attesa di riscontro entro e non oltre 10 giorni dalla presente, la scrivente si riserva di attivare ogni iniziativa utile presso le competenti sedi giudiziarie e amministrative, a tutela dei diritti dei lavoratori.
Distinti saluti.
Violenza sui treni: ne parla il segretario regionale ORSA FERROVIE Lombardia, Luca Beccalli, in un’intervista al settimanale NUOVO in cui si denuncia l’emergenza quotidiana vissuta da chi lavora sui convogli.
Le parole del Segretario Regionale:
"Chiediamo di ritornare ad avere due capitreno su determinate tratte. Questa soluzione potrebbe aiutare i viaggiatori a sentirsi più sicuri. E poi ci vorrebbe una maggior presenza, a terra e a bordo, della polizia o della security delle diverse società ferroviarie" [...] "dove è possibile bisognerebbe installare tornelli all'entrata delle stazioni, come a Milano Centrale e a Roma Termini" [...] "Un tempo c'erano i capistazione e le biglietterie. Oggi sono abbandonate e questa situazione favorisce il degrado. Vanno riqualificate, magari dandole in gestione a negozi o ad associazioni sul territorio".
Potete leggere tutto l'articolo sul Settimanale NUOVO Anno XIV numero 47 del 26 novembre 2025.
SCARICA LA DICHIARAZIONE DI SCIOPERO
Milano, 21 novembre 2025
Prot. 198-2025 /SR Lombardia/ ORSA Ferrovie
Spettabile Trenord S.r.L.
Amministratore Delegato
Direzione Risorse Umane
Relazioni Industriali
e. pc.
Commissione di Garanzia
Osservatorio conflitti sui Trasporti
Prefettura di Milano
Oggetto: dichiarazione seconda azione di sciopero Trenord
La scrivente Segreteria Regionale, in considerazione:
considerata l’indisponibilità della Società Trenord nel trovare soluzione alle criticità irrisolte in tutti i settori aziendali, sia rispetto alla normativa di lavoro che ai riconoscimenti economici, consultato in data odierna il calendario degli scioperi nel settore dei trasporti
DICHIARA
una seconda azione di sciopero di tutto il personale di Trenord dalle ore 03.00 del giorno 12 gennaio 2026 alle ore 02.00 del 13 gennaio 2026.
Seguiranno norme tecniche di attuazione dello sciopero.
Distinti saluti.
COMUNICATO STAMPA
Sciopero ORSA Ferrovie: Trenord paralizzata, adesione altissima
Lo sciopero indetto da ORSA Ferrovie ha registrato un’adesione straordinaria del personale Trenord. I tabelloni nelle stazioni lombarde hanno sancito la totale cancellazione dei treni. Impianti manutentivi deserti, biglietterie chiuse e assenza di riferimenti per i viaggiatori hanno reso evidente il disagio dei lavoratori.
Trenord ha tentato di ridurre l’adesione rimodulando i turni che rientravano parzialmente nella fascia di effettuazione dello sciopero, al fine di alterare l’adesione del personale alla protesta, comandando la posticipazione dell'ora di presentazione oppure il completo stravolgimento del turno. Su tale condotta, che si ritiene antisindacale, saranno fatte le opportune valutazioni con lo staff legale.
Trenord ha comunicato, inoltre, di non avere personale disponibile per le sostituzioni del personale scioperante come da documentazione in possesso del sindacato.
Il risultato è stato chiaro: le cancellazioni, pressoché totali, hanno interessato indistintamente tutte le linee e tutte le stazioni della Lombardia, dalle suburbane alle linee regionali ed aeroportuali, i servizi S1, S5, S6, S7, S8, S9, S10, S11 e RE completamente soppressi nelle fasce centrali.
I treni da e per Milano Cadorna, Centrale, Porta Garibaldi, Greco Pirelli, Piacenza, Lecco, Como, Pavia, Novara, Bergamo, Chiasso e Locarno non hanno circolato se non con qualche sporadica eccezione.
ORSA Ferrovie denuncia da tempo condizioni insostenibili, tra cui:
La risposta dei lavoratori è stata forte e chiara: con lo sciopero del 16 novembre i lavoratori dipendenti di Trenord hanno palesato una ferma presa di posizione richiedendo dignità, sicurezza e rispetto degli accordi. Trenord non può più ignorare le richieste dei lavoratori e di ORSA Ferrovie.
Il continuo silenzio aziendale sulle varie tematiche è una provocazione che non potrà durare a lungo, i lavoratori esigono risposte.
ORSA Ferrovie chiede all’azienda e alle istituzioni regionali di aprire subito un tavolo di confronto. In assenza di risposte concrete, la mobilitazione continuerà con nuove azioni di protesta.
Grazie a tutti i colleghi che hanno aderito e supportato lo sciopero.
Milano, 17 novembre 2025